Salve,
mi chiamo Antonio ed il mio lavoro è fare l’installatore, sono abbastanza giovane e devo dire che non ho maturato ancora tantissima esperienza per essere sicuro al 100 % del mio operato. Per questo motivo ti scrivo per sottoporti un caso che mi è capitato qualche giorno fa, spero tu possa darmi una mano per risolvere i dubbi che ho: ho installato un impianto di antifurto con una centrale a quattro zone e tre sensori a doppia tecnologia montati in serie e collocati lungo una veranda circoscritta da delle vetrate. La veranda in questione è notevolmente estesa, parliamo di circa nove metri di lunghezza, per questo ho pensato fosse giusto posizionare un sensore a 45 gradi in una estremità della veranda, e per farlo ho utilizzato una staffa inclinata posizionata sul soffitto e rivolta verso il basso.
Gli altri due sensori sono stati montati in una seconda parte della veranda che può essere idealmente suddivisa, a livello figurativo, in due grandi quadrati, su ognuno dei quali ne ho collocato uno. Per ciò che concerne l’ambiente interno della casa, invece, ho montato due sensori volumetrici: il primo lungo il principale corridoio dell’area, il secondo nelle vicinanze della centralina di allarme. Inoltre ho installato un contatto magnetico per la protezione del portone d’ingresso; per concludere ti faccio presente che l’impianto di antifurto prevede anche la presenza di un combinatore telefonico.
Detto ciò, i problemi riscontrati successivamente all’installazione sono i seguenti: uno dei sensori montati in veranda genera dei falsi allarmi, mentre a volte il combinatore telefonico fa partire le telefonate e altre no, rendendo il tutto alquanto inefficacie. Mi chiedo inoltre se il sensore può rilevare anche al di là del vetro (dove c’è un giardino con un cane ed un gatto liberi di circolare). Ti ringrazio e scusa per la lungaggine, ma ci tengo ad essere preciso e dettagliato per avere un’opinione e dei consiglio mirati sia sul problema del sensore che su quello del combinatore telefonico.
Cordiali saluti,
Antonio
Salve Antonio,
nessuna lungaggine, anzi grazie a te per avermi scritto tutto nel dettaglio e per avermi raccontato ciò che ti è capitato: ti dico subito che la problematica sul sensore deve essere un’altra, poiché i sensori che sfruttano la doppia tecnologia (quindi IR + MW), non sono in grado di rilevare movimenti e calore al di là di una vetrata. Esiste un solo caso in cui ciò è possibile, ed è quando il sensore è stato settato in logica OR, ovvero quando basta una delle due tecnologie a far andare in allarme il sensore: pertanto verifica questo aspetto per toglierti ogni dubbio. Per quanto riguarda il problema del combinatore telefonico, si tratta di un modello GSM oppure di un modello PSTN? In tutti i casi, il mio consiglio per te è quello di esaminare con attenzione la schermatura del cavo oppure di controllare il funzionamento del collegamento, in quanto di solito sono queste le principali ragioni che portano ai malfunzionamenti ed alla partenza errata o mancata della chiamata da parte del combinatore telefonico.
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