Antifurto fai da te? Oggi si può!

Buongiorno ragazzi, finalmente trovo il tempo per scrivervi con la dovuta calma.

Allora, analizziamo il problema, ho di recente realizzato un piccolo sogno nel cassetto ed ho comperato un bellissimo piccolo casale in campagna, immersa nel verde.

Questo da un lato mi rende assai felice ma dall’altro mi sta inducendo a riflettere sull’opportunità di installare un buon impianto di allarme per la difesa sia del patrimonio che dei propri cari, soprattutto di sera.

Vengo subito al dunque, secondo voi riesco a progettare e realizzare un buon impianto di allarme da solo? O devo per forza rivolgermi ad installatori professionali?

Girando in rete ho visto di tutto e devo farvi presente che sono rimasto affascinato da tutta la tecnologia disponibile.

Mi date una mano?

Grazie.

Anselmo

Caro Anselmo, nella foga hai dimenticato (accade spesso) di inviarci una buona descrizione dell’immobile da tutelare con l’impianto di allarme.

Comunque, parti dal presupposto che nessuna zona va trascurata e per questo motivo comincerei ad ipotizzare l’impiego di un adeguato numero di barriere perimetrali ad infrarossi per quest’area.

Passando all’interno, considera una coppia di sensori magnetici per ogni porta o finestra da assicurare, integrandoli con sensori ad infrarossi di ultima generazione (possibilmente con funzione pet-motion) da allocare nei punti di maggior transito (passaggi obbligati).

Un occhio attento alla centrale di allarme ti eviterà noiosi falsi allarmi. Ricordati di acquistarne una con combinatore telefonico che ti avverta in caso di allarme ed aggiungi almeno un paio di sirene delle quali una può anche essere finta con ruolo deterrente.

Decidi infine le modalità di attivazione dell’impianto se con telecomando o transponder secondo quelle che diventeranno le tue abitudini di utilizzo ma, ricorda, inserisci sempre l’allarme se vuoi stare veramente tranquillo.

A presto