Salve, trovo il suo sito molto interessante e vorrei alcuni consigli. In casa durante i lavori di ristrutturazione abbiamo richiesto la predisposizione per l’impianto di allarme, ma poi rotti i rapporti con l’addetto non sappiamo quanto questo possa consentire una protezione reale, mi spiego meglio. Non è stata installata la presa fuori dalla porta, ma il problema è risolvibile con un impianto ritardato che si può disattivare una volta entrati in casa, le domande che ci restano sono due, i corrugati in cui far passare i fili sono posti tutti sopra alle singole porte di ingresso nelle varie camere, per installare i sensori alle finestre e porte finestre era necessario far arrivare i fili fin lì? e poi un sistema antifurto con fili consente anche la protezione quando si è in casa, soprattutto di notte quando a volte mi trovo sola con i piccoli? Cosa ci consiglia?? Grazie mille.
olga
Salve, le scrivo perché vorrei montare un sistema antifurto perimetrale (in modo da poterlo tenere attivo anche durante la notte quando sono in casa) in un appartamento al III ed ultimo piano con balconi e finestre, ed esposizione diretta al sole per diverse ore della giornata. Quali sensori conviene montare?
Inoltre qualora volessi associare un sistema volumetrico, è possibile attivare unicamente il perimetrale quando mi trovo in casa (magari durante la notte)?
Grazie!
Andrea
6 Maggio 2016 at 08:45
Ciao Olga
Per installare i sensori alle finestre è necessario portare i fili fino alla finestra.
in tutti i modi con i fili che hai puoi installare i sensori volumetrici che sono utilissimi.
ciao
11 Ottobre 2016 at 14:53
esistono ottime centraline per impianti di allarme che permettono di ripartire le arre da proteggere in zone.
Queste sono in grado di attivare solo la funzione allarme perimetrale
25 Ottobre 2016 at 23:40
ottima scelta, un buon impianto deve garantire sicurezza anche a chi è in casa