La linea antisabotaggio è una linea del sistema di allarme dedicata all’antisabotaggio dell’antifurto che è predisposta per rilevare il corretto collegamento di tutti i dispositivi (sensori, sirene, ecc.) alla centrale.
La linea antisabotaggio è nota anche come linea 24h in quanto è sempre attiva (24 ore su 24, appunto), indipendentemente dal fatto che l’allarme sia inserito o meno, e ha la funzione di proteggere il sistema da eventuali manomissioni come tagli di cavo o rimozioni degli apparati anche quando il sistema di allarme non è attivo: se, ad esempio, un sensore viene manomesso la linea genererà un allarme identificato come sabotaggio.
Il funzionamento della linea antisabotaggio 24h si basa sul tamper, ossia un micro interruttore posto all’interno dei sensori e dei vari apparati in grado di rilevare l’apertura degli involucri.
La linea antisabotaggio 24h è unica per tutto l’impianto e ad essa vanno collegati in serie tutti gli apparati che ne fanno parte (sensori, sirene, ecc.). Per effettuare il collegamento in serie di tutti i sensori alla linea antisabotaggio bisogna far partire dal tamper di ciascun sensore 2 fili, collegare i fili dei vari apparati tra loro e infine collegarli ai morsetti della centrale. Il collegamento dei fili dei vari apparati tra loro è necessario in quanto la centrale dispone solo di 2 morsetti dedicati alla linea antisabotaggio 24h, dunque solo 2 fili potranno esservi collegati. Supponendo di avere, per esempio, 4 sensori e di avere per ciascuno di essi un filo verde e uno bianco: bisognerà prendere il filo bianco del primo sensore e collegarlo al filo verde del secondo, prendere il filo bianco del secondo sensore e collegarlo a quello verde del terzo e così via finché non resteranno soltanto il filo verde del primo sensore e quello bianco dell’ultimo; questi 2 fili andranno collegati ai 2 morsetti della centrale. È consigliabile collegare in serie non più di tre o quattro sensori in quanto in caso di guasto la ricerca del sensore da sotituire potrebbe risultare molto complicata.
Va assolutamente evitato il collegamento dei vari tamper in parallelo: con questo tipo di collegamento, infatti, bisognerebbe far “scattare” tutti i tamper contemporaneamente prima che si generi l’allarme di sabotaggio e ciò è contrario alla logica della linea antisabotaggio, che ha la funzione invece di rilevare anche una minima manomissione di un singolo sensore! Il collegamento in serie dei vari apparati tra loro è un’operazione abbastanza semplice, basta avere un po’ di manualità e non sarà necessario rivolgersi ad un installatore specializzato: le confezioni dei kit fai da te contengono tutte le istruzioni necessarie. Inoltre, molto spesso i produttori mettono a disposizione dei clienti delle ore di assistenza fruibili da remoto, per cui in caso di difficoltà sarà sufficiente farsi guidare da un operatore.
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