La centrale antifurto: il cuore dell’impianto
Si può attivare, disattivare e gestire l’impianto antifurto solo attraverso una centrale, vero cuore del sistema. La centralina gestisce i tempi, riceve informazioni dai sensori, attiva gli attuatori e i dispositivi elettronici.
In commercio se ne possono trovare tante, da quelle che permettono di gestire più zone a quelle con interfaccia wireless, ci sono quelle con combinatore telefonico integrato o con sirena a bordo. La scelta della centrale va fatta rispetto alle proprie esigenze di protezione.
Centralina e definizione delle zone
La centrale d’allarme permette di dividere il sistema in aree o zone da gestire singolarmente; a seconda della configurazione dell’impianto, poi, ogni zona può essere associata a uno o più sensori.
La suddivisione in zone è importante principalmente per:
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creare una parzializzazione grazie alla quale è possibile attivare solo una parte dell’impianto. Ad esempio, mentre la protezione perimetrale protegge il perimetro con i suoi sensori su porte e finestre, a voi sarà permesso di circolare liberamente all’interno dell’abitazione senza che l’allarmi scatti.
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Rilevare con precisione gli allarmi, individuando velocemente i sensori andati in allarme e valutare se si tratti o meno di falsi allarmi.
La suddivisione in zone dell’abitazione è molto importante e non va trascurata, ma soprattutto va fatta tenendo conto della conformazione della casa e delle abitudini di chi la abita.
La centrale antifurto e il controllo a distanza
Negli ultimi anni la tecnologia ha fatto passi da gigante, tanto che oggi le centrali d’allarme possono essere gestite e controllate anche da remoto, attraverso computer e smartphone, grazie a specifici software e applicazioni sviluppati direttamente dalle case produttrici.
16 Settembre 2016 at 22:08
Ho letto di centrali completamente gestibili via app. Potresti darmi qualche informazione in più?