Le telecamere per videosorveglianza si possono dividere in due grandi categorie: quelle con uscita analogica e quelle dotate di uscita digitale. In quest’ultime, la connessione si poggia sulle linee LAN e le telecamere di questo tipo vengono anche chiamate IP camera. I prezzi di questi dispositivi, oggi, grazie agli enormi sviluppi tecnologici, sono sempre più alla portata di tutti.
Telecamere IP: caratteristiche
Partiamo, intanto, parlando dei numerosi vantaggi di una telecamera IP. IP sta per Internet Protocol ed indica la modalità utilizzata per trasferire i segnali video e i segnali di controllo. Questo collegamento, quindi, permette, oltre la trasmissione delle immagini digitali, anche di controllare le telecamere stesse, come il posizionamento, lo zoom, ecc. In alcuni casi, soprattutto se parliamo di telecamere a basso assorbimento, la linea LAN riesce a veicolare anche l’alimentazione della telecamera, in modo da non avere più bisogno di una linea di alimentazione separata.
I prezzi
I prezzi delle telecamere IP possono variare in base a diversi fattori. Uno dei fattori principali riguarda la risoluzione del sensore utilizzato, se è di tipo CMOS o CCD. La risoluzione regola la nitidezza dei dettagli nelle immagini. Se la videosorveglianza, ad esempio, non è tenuta a distinguere la targa di un’auto, sono sufficienti telecamere con basse risoluzioni. Mentre se si ha come obiettivo quello di riconoscere il soggetto inquadrato, occorrono telecamere con migliori risuluzioni, come le recenti IP camera chiamate Megapixel.
Un altro fattore che incide sul prezzo è la possibilità di controllo dell’immagine visualizzata. Le telecamere più economiche sono fisse, mentre la presenza di uno zoom o anche la possibilità di spostare l’inquadratura sui vari assi cartesiani (PTZ o Zoom) fa salire il costo.
Anche la robustezza, caratteristica importante per le telecamere per videosorveglianza, ne influenza il prezzo. Parliamo sia di robustezza meccanica, ad esempio contro gli atti vandalici, che rispetto agli agenti atmosferici.
E ovviamente, anche per le telecamere IP, il marchio gioca un ruolo importante nella definizione dei prezzi. Prodotti di marche famose come Sony o Axis (quest’ultima è stata la prima produttrice di IP camera) costano di più rispetto a prodotti di case sconosciute, spesso provenienti dal sud est asiatico.
Fatte tutte queste considerazioni, per le telecamere IP, i prezzi medi partono anche da meno di 50 euro, se hanno un obiettivo fisso, sono a bassa risoluzione e per interni (quindi non a prova di atti vandalici). Un acquisto di un prodotto con queste caratteristiche è del tutto accettabile quando non sono necessarie prestazioni di sistema particolarmente avanzate.
Invece, per telecamere IP da esterno, sempre fisse, si spende in media una cifra compresa tra le 50 euro e le 100 euro. Se esterne, queste telecamere sono generalmente munite, attorno all’obiettivo, di una serie di LED a luce infrarossa per illuminare la zona da videosorvegliare e, quindi, riprendere anche nelle ore notturne (in bianco e nero).
Se, al contrario, è necessaria una videocamera di alta qualità ed elevata risoluzione, in grado di zoomare e di spostarsi a piacere dell’immagine inquadrata tramite un controllo remoto, i prezzi chiaramente salgono. In questo caso, per una Dome si parte da una spesa minima compresa tra le 150 e le 400 euro, ma si può arrivare a cifre tra i 1.000 euro e i 2.000 euro. Con queste cifre, però, potrete acquistare le telecamere IP professionali, ad alta definizione, con elaborazione delle immagini e controllo della larghezza di banda del segnale video.
7 Febbraio 2019 at 15:39
Quindi parlando di una telecamere IP di medio livello quanto potrebbe costare?