I sensori da interno, anche detti di movimento, sfruttano le stesse tecnologie di quelli da esterno: infrarosso e microonda. A differenza dei sensori da esterno, sono meno soggetti ai falsi allarmi e al sabotaggio e per questo sono capaci di offrire una protezione maggiore.
Per una copertura ottimale dell’abitazione o dell’ufficio è sempre consigliata l’installazione di un paio di sensori da interno in aggiunta alla protezione perimetrale; non è sufficiente affidare la protezione esclusiva al solo sistema esterno perimetrale. Con un doppio sistema si può avere la certezza che, in caso di chiamata o sms di allarme, non si tratti di un falso allarme o di un disturbo del sensore esterno, ma se l’allarme proviene da un sensore interno, deve per forza esserci stata un’intrusione.
I sensori da interno, per ottenere un buon grado di sicurezza, vanno installati nelle zone di passaggio, come corridoi, ingressi, stanze che si affacciano sul giardino oppure in quelle stanze dove si trovano gli oggetti di maggior valore.
Le tecnologie adottate dai sensori per interno sono molte, in commercio è possibile trovarne tanti di rilevatori, da quelli da attaccare al muro a quelli da incasso, anche se i più richiesti sono quelli che sfruttano la tecnologia dell’infrarosso passivo, sia via cavo che via radio. Esistono anche sensori da interno PET immuni, grazie ai quali è possibile far circolare liberamente per casa animali domestici di piccola e media taglia.
L’installazione dei sensori da interno non necessita, come per l’installazione di quelli esterni, di un sistema a doppio raggio per prevenire i falsi allarmi, ma è sempre importante una corretta installazione che tenga conto della disposizione degli ambienti e delle esigenze di protezione.
Scegliere un sensore da interno è così immediato, molto dipende da come si decide di strutturare l’impianto antifurto e quanto estesa è l’area da proteggere; bisogna poi tener conto del budget che si ha a disposizione e quali sono le abitudini di chi abita l’ambiente da sorvegliare, casa o ufficio che sia.
15 Maggio 2016 at 11:34
Ciao, vorrei sapere se esistono dei sensori per proteggere le tapparelle e soprattutto come funzionano
In particolare se lascio le tapparelle leggermente alzate, il sensore funziona lo stesso? in pratica ti faccio questa domanda perchè in estate vorrei poter lasciare le finestre aperte.
Grazie mille in anticipo per la risposta
Giulia
9 Settembre 2016 at 11:43
ciao Giulia,
i sensori tapparella rilevano movimenti di scorrimento. sia in chiusura che in apertura. Dunque si, è possibile utilizzarli lasciando le finestre aperte.
Saluti
1 Maggio 2017 at 13:16
ma si possono regolare in sensibilità, visto che ho il cane in casa?